LiveXtension per Sensation Italia: la campagna sui social media per l’evento musicale dell’anno

Milano, 15 novembre 2012 – LiveXtension, agenzia di marketing e comunicazione di Digital Magics, è stata incaricata di promuovere sui social media l’edizione italiana di Sensation – Source of light, fra gli eventi musicali più spettacolari al mondo: un ricco mix di musica e spettacolo che per il pubblico è sempre un’esperienza esclusiva e indimenticabile. Per la prima volta, Sensation ad aprile 2013 sarà in Italia, all’Unipol Arena di Bologna. Da oggi – 15 novembre 2012 – è possibile acquistare i biglietti della manifestazione su http://bit.ly/ticketone_sensation


Sensation nasce nel 2000 ad Amsterdam da un’intuizione dei fratelli Miles e Duncan Stutterheim (attuale Amministratore Delegato della società): insieme fondano la ID&T, oggi leader indiscusso di mercato negli eventi di intrattenimento dedicati ai giovani.

Gli obiettivi della campagna (da novembre 2012 ad Aprile 2013) sono: promuovere in rete e, in particolare, sui social media l’evento Sensation – Source of light, impostare la presenza online di Sensation creando una comunità italiana solida, sviluppare il coinvolgimento delle persone raggiunte dalla comunicazione, veicolare nei canali tutte le informazioni a supporto dell’evento. Il raggiungimento degli obiettivi comporterà, nel corso della campagna, la facilitazione della vendita dei biglietti.

Il primo passo è la creazione delle pagine ufficiali su Facebook (http://www.facebook.com/SensationItalia) e Twitter (@sensation_it), gestite interamente da LiveXtension, oltre all’aggregazione di foto su Instagram con gli hashtag dedicati al Sensation italiano. Parallelamente all’analisi della rete e degli interessi dei soggetti interessati, inizierà la pianificazione del piano editoriale e la produzione dei contenuti per la gestione della community.

Parte delle risorse in pianificazione saranno destinate alla creazione di ADV specifici per promuovere Sensation, con l’obiettivo di raggiungere un target specifico in tempi rapidi.

L’attività editoriale nei canali (a partire da gennaio 2013) e la fitta rete di relazioni con il pubblico favorirà la generazione di engagement prima della data ufficiale (13 aprile 2013). L’utilizzo e la gestione dei social media e del web risultano quindi essenziali per l’individuazione del target e per ottenere una forte partecipazione dei giovani all’evento Sensation Italia


LiveXtension
www.livextension.com

LiveXtension si occupa di ideare e sviluppare progetti di comunicazione che spaziano dai media classici al digital e ai social media. Potenzia la propria offerta grazie alle sinergie con il network delle startup di Digital Magics. LiveXtension è una giovane agenzia, eclettica e veloce, in grado di muoversi a proprio agio sia nella selezione e pianificazione dei media più innovativi sia nell’ideazione creativa più pertinente e efficace per il brand. È focalizzata sul digitale, con particolari specializzazioni in ambito social, ma applica creatività e innovazione anche ai media più tradizionali. Tra i clienti per cui LiveXtension ha realizzato progetti di successo: Seven Invicta, Intesa Sanpaolo, Diffusione Tessile, Disney Television, Sorgenia, Fiat Auto, Jumpin.

LiveXtension è un’iniziativa di Digital Magics, incubatore di startup innovative.

Per ulteriori informazioni:
Digital Magics – Ufficio Stampa
Giorgio Bocchieri
giorgio.bocchieri@digitalmagics.com
02 52505202
334 6853078

Twitter Time

La crescita di Twitter è sotto gli occhi di tutti. L’ex fratello minore di Facebook sta recuperando terreno molto velocemente. Amatissimo dalla celebrities americane fin dagli inizi, oggi sta attirando utenti di tutte le età, in parte proprio grazie al fatto di consentire un dialogo diretto senza precedenti: i giornalisti parlano con il loro pubblico, scovano notizie e tastano l’umore della gente; i politici hanno evidenze in tempo reale di quanto le loro posizioni vengano apprezzate o criticate; gli sportivi interagiscono tra loro oppure dicono la loro ai quattro venti senza i filtri degli uffici e delle conferenze stampa.

In Italia, i numeri di Audiweb ci segnalano un raddoppio di Twitter: siamo passati dai due milioni di utenti mensili del 2011 ai quattro milioni del 2012, con un’evidente approssimazione per difetto data dal fatto che la fruizione di Twitter – in buona parte il segreto del suo successo – è soprattutto mobile (non ancora rilevata da Audiweb).

Twitter in Italia 2011-2012

Un’idea molto chiara di ciò che si può fare con Twitter ce la danno due musicisti: Enrique Iglesias ha proposto al suo pubblico la lotteria per assegnare i posti nel backstage. I fan dovevano twittare il loro numero di posto con l’hashtag #EnriqueJLotour. I più fortunati avrebbero ricevuto (via Twitter, probabilmente) l’invito. Altro approccio quello della boy band One Direction: Twitter serviva a raccogliere le domande dei fan, a cui rispondere in una speciale sezione dell’esibizione live. Stessa meccanica applicata ormai in decine di trasmissioni radio e tv.

Enrique Iglesias twit & win
Telecom Italia Twitter TeamNon è un caso che Twitter sia alla base di molte strategie di social crm, ovvero di gestione attiva – sui social media – della relazione tra marche, o aziende di servizi, e loro clienti.

Forse Twitter non raggiungerà mai i numeri di Facebook, ma…

  • è senz’altro la killer application per quanto riguardo il dialogo tra le star – di ogni campo – e la gente comune;
  • è forse il miglior servizio in assoluto quanto a capacità di funzionamento ed efficacia identici sul web e nelle mobile apps;
  • crea un ponte continuo tra traditional media e new media;
  • è un modo per far sentire chiunque per un attimo una star, grazie a quei 140 caratteri urlati al mondo.

La Coca-Cola per te si chiama come te

Per una campagna pubblicitaria in Australia, la Coca-Cola ha costruito messaggi e meccanica di coinvolgimento sul concept: questa bottiglia di Coca si chiama Adriano, bevila con Adriano! O si chiama Giuseppe, bevila con Giuseppe. Nei negozi e nei supermercati australiani, i consumatori hanno trovato vere bottiglie di Coca con una serie di nomi propri stampati sull’etichetta. E naturalmente, hanno avuto la possibilità di stampare le loro etichette personalizzate, per sé o per la persona a cui volevano regalare la bottiglia; o con cui volevano condividerla.

Declinata su web, Facebook, tv, con tanto di colonna sonora anch’essa tematica (tanti nomi, tante canzoni), la campagna ha comunicato con leggerezza il fatto che c’è una Coca-Cola per ognuno di noi.

Via Psfk

diventONe sbarca su facebook. Il diario agenda lancia con LiveXtention la sua prima campagna di digital marketing

diventONe è un diario agenda vivace e colorato che si è guadagnato da solo, negli ultimi anni, credibilità e apprezzamento da parte dei giovanissimi, conquistando senza comunicazione il suo spazio in un mercato dove altri brand investono invece in modo significativo.

Con l’edizione del 2011 diventONe decide che “è il momento di cambiare musica“, così come recita lo slogan sulla copertina del coloratissimo diario agenda nell’esclusivo formato quadrato. LiveXtention, in collaborazione con Flag, ha ideato una serie di iniziative di comunicazione che hanno il loro cuore su Facebook e su YouTube. La strategia di diventONe non prevede, almeno in questa fase, un sito web, ma la scelta di entrare attivamente in relazione con i suoi fan attraverso una pagina Facebook.

www.facebook.com/diventone offre contenuti aggiornati quotidianamente e due originali applicazioni. Con la prima ci si può divertire a vedere l’effetto che fa diventare il numero uno e vedere il proprio nome su Google accostato a quello dei propri idoli musicali. La seconda applicazione è una innovativa web tv, a tema musicale, con quattro fasce orarie di programmazione che riprendono i generi musicali così come vengono presentati nel diario agenda. A disposizione degli utenti, c’è uno spazio per segnalare i video della propria band o di quella dei propri amici, perché vengano anche loro inclusi nella programmazione di diventONe Tv. I video vengono tutti trasmessi in streaming via YouTube ma sincronizzati in modo che tutti gli utenti possano vederli contemporaneamente e commentarli su Facebook, grazie all’innovativa tecnologia Strube Tv brevettata dal Lab di Digital Magics.

Le iniziative di comunicazione progettate per diventONe e la diventONe Tv in particolare ben rappresentano lo spirito di LiveXtention, volto a raggiungere gli obiettivi di marketing e comunicazione dei propri clienti attraverso l’innovazione e l’esplorazione di tecniche sempre nuove, anche grazie alla collaborazione con Digital Magics Lab.

Queste attività rappresentano il primo approccio di diventONe alla comunicazione digitale ma preparano ulteriori novità per i prossimi mesi, con diventONe destinato a diventare un vero e proprio prodotto multi-canale, costruito sul web dai propri utenti e fan.

facebook diventONe

diventONe Tv

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LiveXtentionwww.livextention.com

LiveXtention è un’agenzia di marketing e comunicazione integrata che nasce per ideare e sviluppare progetti che spaziano dai media classici all’online e ai social media. E’ focalizzata su nuovi formati originali e coinvolgenti come elementi di successo e di ingaggio della comunicazione di marca.

LiveXtention è un’iniziativa del gruppo Digital Magics

 

Asics vs Converse

L’arena competitiva dei brand di abbigliamento sportivo giovanile vede da anni fronteggiarsi due colossi come Adidas e Nike, a colpi di mega spot, sponsorizzazioni, grandi produzioni multimediali, comunicazione integrata su media vecchi, nuovi e nuovissimi.

Non per questo il panorama “degli altri” è privo di iniziative degne di nota. Del resto, per conquistarsi il favore di giovani e giovani adulti, nulla si può lasciare al caso. E la creatività non deve mai mancare.
Prendiamo ad esempio Asics e Converse.

Asics, per lanciare la sua nuova scarpa 33“, un modello di leggerezza e design, ha ideato una campagna al cui centro è una riproduzione gigante della scarpa, che “sfida la forza di gravità”, realizzata con palline da ping pong. Un concept bello ed efficace, potenzialmente allargabile a giochi online e street marketing.

Converse ha invece puntato sulla musica, presentando online un brano esclusivo, e una collaborazione esclusiva tra musicisti: Graham Coxon (Blur), Paloma Faith e  Bill Ryder-Jones (The Coral). Il tutto messo online con uno splendido video (personalizzabile anche con Facebook Connect, ma senza particolari effetti) e con la possibilità di scaricare l’mp3.

La musica addosso salverà la musica?

Forse Playbutton non rivoluzionerà né salverà l’industria musicale. Di sicuro questo strano gadget – un po’ spilla, un po’ album, un po’ mp3 player – di strada ne farà, visto che è riuscito in pochi mesi a far parlare di sé Gadget Lab di Wired, Cool Hunting, Tech Radar, BBC, Engadget.

Playbutton potrebbe non piacere ai feticisti del vinile, ma essere invece apprezzato dai seguaci del compact disc. Cosa c’è di meglio di un “disco” da sfoggiare su un indumento all’occorrenza e da poter poi conservare in casa insieme a migliaia di altri occupando solo lo spazio di un cassetto?

A noi Playbutton piace, perché è una di quelle idee semplici, concrete, efficaci. Buona fortuna!

My Beautiful Dark “Twitter” Fantasy

Il 2010 in musica si chiude con un album strepitoso ad opera del rapper americano Kanye West: My Beautiful Dark Twisted Fantasy. Un lavoro dai toni epici con la collaborazione di cantanti come Elton John, Rihanna e Alicia Keys,  considerato da molte testate musicali influenti (vedi Pichfork, Time Magazine e Billboard) come l’opera più bella e significativa dell’anno. Ma perché vi parliamo di quest’artista probabilmente non così conosciuto al pubblico italiano così come a quello americano? Oltre al fatto che da appassionati di musica vi consigliamo vivamente l’ascolto, dovete sapere che la sua storia recente e il suo riscatto come personaggio pubblico sono passati soprattutto dal web. La sua figura, estremamente controversa,  è stata infatti associata in modo indelebile alla sua sfortunata uscita pubblica agli MTV Music Awards dell’anno passato. Nel settembre del 2009 Kanye è stato criticato e denigrato dalla maggior parte dell’opinione pubblica (perfino dal presidente Obama), per aver fatto irruzione sul palco della premiazione interrompendo  il discorso di Taylor Swift,  secondo West immeritato. Dopo quel momento la sua reputazione di artista geniale e di successo ha visto un tracollo a tal punto da essere considerato un douchebag e un asshole (non traduciamo!) nonostante le ripetute scuse alla giovane cantante. Kanye è sparito per molto tempo dalle scene per riapparire solo in primavera rilasciando in rete il  nuovo pezzo “Power”.  Nei primi di Luglio il suo approdo a Twitter è stato visto con molta diffidenza, ma questa mossa è stata vincente. Twitter si è rivelato uno strumento potente per Kayne nel tentativo di recuperare il danno subito all’immagine dopo l’attacco mediatico. Grazie al social network, di cui Kanye si è innamorato fin dal primo momento, la sua indole egocentrica ma allo stesso tempo divertente e sensibile è emersa pienamente riconquistando di nuovo i fan. Kanye oggi è un personaggio influente del social web. I suoi tweets sono ormai antologia e anche la stessa strategia di diffusione della sua opera artistica è perfettamente in linea con le nuove logiche della rete, così come avevano precedentemente  fatto i Radiohead, dando la possibilità ai fan di accedere gratuitamente ai brani musicali. In rete potrete trovare molti dei suoi pezzi che man mano sono stati consegnati attraverso i social media.

Non ci resta che augurarvi un buon ascolto. E non perdetevi il cortometraggio “Runaway” (presente anche sul sito ufficiale) con i brani del disco! Vi avvisiamo, per quelli di voi che hanno confidenza con l’inglese, che i testi sono tutt’altro che politically correct!

(via frescodicredito)

Musica “saccheggiata” dagli spot pubblicitari… gratis

Ci sono dei musicisti di un lontano paese europeo che rischiano di battere tutti i record. La loro musica ha infatti ispirato le colonne sonore di decine di spot pubblicitari, in più di una lingua e di un continente.

Molti di voi probabilmente ricorderanno di aver sentito qualche pubblicità con musiche dei Sigur Rós, la famosa band islandese. Musica prevalentemente strumentale, suggestiva ed evocativa di paesaggi e natura incontaminati: perfetta per uno spot!

Eppure i Sigur Rós affermano con orgoglio di aver sempre detto no all’utilizzo della loro musica in pubblicità, nonostante offerte allettanti. In questo blog post, scritto con molto stile e intitolato Homage or fromage, passano in rassegna alcuni degli spot per cui i pubblicitari hanno fatto man bassa senza remore delle loro musiche, naturalmente risuonando e cambiando gli accordi ad hoc per potere… avere i Sigur Rós, senza pagare i Sigur Rós.

Complimenti!

Do-it-yourself mobile apps

Intorno a metà degli anni ’90 e più o meno fino alla fine del secolo, un software chiamato FrontPage prometteva siti web costruiti e linkati con facilità, grazie a un semplice editor WYSIWYG (What You See Is What You Get). Tutti, anche coloro che non conoscevano l’HTML, potevano costruire e pubblicare pagine web, linkarle tra di loro, aggiornarle con relativa facilità.

Questo stesso spirito sta animando in questi mesi la nascita di una serie di software e tool vari per creare le applicazioni per telefoni cellulari.

Secondo research2guidance, il mercato mondiale delle applicazioni per smartphone crescerà da 1,94 miliardi di dollari del 2009 fino a raggiungere i 15,65 miliardi nel 2013. Questo boom sarà guidato innanzitutto dal crescente numero di smartphone, che dovrebbero passare dagli attuali 100 milioni fino a quasi 1 miliardo nel 2013.

E così, ecco i sistemi fai-da-te per rendere la costruzione di un’applicazione alla portata di tutti. Mobile Roadie (tradotto un po’ ingenuamente anche in italiano: nella home page, “android” diventa “androide”) promette di essere il modo semplice e poco costoso per chiunque di costruire un’applicazione per smartphone. AppBreeder propone delle app base, customizzabili e poi configurabili a piacere, per una serie di settori: la app per la band, quella per i ristoranti, quella per le scuole, quella per il turismo. Il settore musicale sembra aver guidato questo processo, dando un’occhiata agli esempi proposti dagli operatori. Evidentemente, l’applicazione si propone lo strumento adatto per superare il caro, vecchio MySpace.

In uno scenario così in fermento, laddove negli anni ’90 arrivava il software factotum di Microsoft (appunto: FrontPage), adesso arriva puntuale il prodotto di Google. Si chiama Google App Inventor e punta a far esplodere il Market delle app di Android con una raffica di applicazioni user generated.

C’è solo da sperare che qualcuno tuteli la qualità generale di quanto viene prodotto. Apple sembrerebbe averci già pensato per il suo App Store, come emerge da questo articolo di Wired.
Sia per le nuove software house dell’applicazione fai-da-te, sia per noi utenti, sarà senz’altro un bene.

Sing Ring e il Singing Marketing

E’ passato qualche giorno dal lancio di Virgilio Sing Ring, l’iniziativa di Sing Ring, start-up del gruppo Digital Magics e di Virgilio per la gestione delle lyrics (pubblicate finalmente in modo del tutto legale) e di un innovativo karaoke online. Su Virgilio Sing Ring, sono già online un milione di testi musicali e più di trecentocinquanta brani (500 entro Natale) per il video karaoke.

Le canzoni per il karaoke di Sing Ring (voce e musica) sono tutte registrate dal vivo ex-novo in alta qualità, permettendo di cantare seguendo la voce registrata, cantare solamente sulla base musicale, o suonare sulla base del testo cantato. Intanto, mentre il brano va avanti, le parole sincronizzate appaiono sul player. Virgilio Sing Ring home page

Sing Ring promette grandi sviluppi nella direzione di un sistema sempre più completo di gestione e condivisione sociale della musica cantata e suonata. E naturalmente, Sing Ring si presta a diventare piattaforma di comunicazione per i brand, grazie a video contest in cui gli utenti reinterpretano brani famosi associati alla pubblicità; o si cimentano in nuove creazioni. La funzione sociale e lo spirito di aggregazione espressi dalla musica cantata sono una grande forza, la cui personalizzazione è solo questione di fantasia.

karaoke a Trafalgar SquarePer avere un’idea di come il Singing Marketing sia già una realtà, basta dare un’occhiata al celeberrimo karaoke di massa organizzato da T-Mobile a Trafalgar Square; o al “format” Singing in the car lanciato dal navigatore Sony nav-u in Giappone.Singing in the carSinging in the car. Contest

Al link di seguito, una raccolta dei video relativi all’evento di lancio di Sing Ring.

Presentazione Virgilio Sing Ring