Cristina Bellafante ci guida alla scoperta di Milano low cost

Milano (quasi) gratis di Cristina Bellafante Laurana editoreOggi arriva in rete il primo ebook di Cristina Bellafante, copywriter e web editor di LX, che nel tempo libero si diverte a scrivere libri e inventare storie. Il libro, scaricabile su Book Republic, è una mini guida alla scoperta di Milano low cost, edita da Laurana Editore e fa parte di una nuovissima collana “Guide all’Italia low cost”. I primi quattro volumi, su Milano, Torino, Firenze e Venezia, vogliono dare a tutti la possibilità di scovare i luoghi tipici ed economici di ogni città italiana, con un tono simpatico e informale, ricchi di informazioni utili e spunti interessanti.

Parlando di Milano, Cristina immagina di accompagnare personalmente il visitatore virtuale nei luoghi che ritiene fondamentali per una vera esperienza meneghina.
Ecco un breve estratto: “Di Milano, dicono, ce n’è una sola, ma io voglio contraddire questo detto, voglio farvi scoprire tutti i suoi volti, tutte le possibilità che offre a chi desidera conoscerla senza farsi intrappolare dalle apparenze. Non voglio descrivere la Milano della moda, la Milano dell’economia, non voglio parlare della città esclusiva, con vetrine lussuose, locali in, gente che conta. Non rinnego questo lato bene della metropoli, sia chiaro, ma non si addice al titolo di questo libro. Vi racconterò un segreto meneghino, a voce non troppo alta: anche a Milano si può spendere poco. Incredibile, penserete voi, eppure è così, ve lo dice una che a Milano ci è nata e cresciuta.”

Brava Cristina, in bocca al lupo!

PETA.xxx: comunicazione a luci rosse

Nella gara all’accaparramento dei domini dopo le recenti liberalizzazioni e il lancio di innumerevoli nuovi suffissi, spicca la corsa agli indirizzi web con estensione .xxx. La prima a muoversi per registrare domini è stata ovviamente l’industria dei contenuti “per adulti”, ma non sono mancati i soliti fenomeni di cybersquatting. E così anche a noi di LX è capitato di sentirci offrire domini .xxx con i nomi dei brand dei nostri clienti. Nella scelta tra se pagare per proteggersi (e prevenire) o aspettare che qualche autorità terza intervenga per proteggere nomi e copyright (quando magari qualche danno è stato già fatto), molti scelgono la prima opzione. E il mercato degli squatters ne gode.

PETA, l’associazione americana che da anni lotta per difendere i diritti degli animali, ha pensato a un uso “creativo” del dominio .xxx. L’associazione (People for the Ethical Treatment of Animals) è nota per le esibizioni delle nudità delle proprie supporter, più o meno famose. Il messaggio che questi show hanno veicolato è semplice e diretto: meglio nudi che coperti grazie all’uccisione o al maltrattamento di animali indifesi.

E così, un sito PETA.xxx che promette sexy photos, hardcore video e sex tips, non può non attirare l’attenzione. Ed è quando l’utente è lì, pronto a curiosare tra le immagini e i video, che PETA colpisce, con una serie di materiali multimediali sì forti e efficaci, ma solo in quanto denunciano i maltrattamenti e le crudeltà perpetrate ai danni degli animali.

PETA.xxx

Chi è di stomaco forte, può ad esempio guardare questo video, che racconta gli orrori degli allevamenti industriali, gli stessi che molti anche in Italia hanno già scoperto e approfondito grazie al recente libro-denuncia di Jonathan Safran Foer.

Face davvero book

In tanti hanno già costruito o immaginato storie, vicende, intrecci sentimentali e non svolgersi sulle pagine di Facebook. Celeberrimo il video A life on Facebook, che racconta in pochi minuti attraverso status e immagini la vita di tal Alex Droner; una pietra miliare anche il video di Idiots Infants, Facebook in reality che aveva invece fatto il processo inverso: una parodia della vita reale facebookizzata!

Bouygues Telecom e DDB Paris hanno sviluppato il concetto di Facebook in un libro: autentiche pagine di carta che mostrano in un bel formato tutto ciò che è successo sulle pagine di un profilo. Massima coerenza con il claim: Bringing communications to life.


L’idea non è però del tutto nuova. Un’ottima applicazione chiamata EgoBook fa esattamente questo: consente di configurare e stampare on demand (naturalmente a pagamento) libri con aggiornamenti di status, immagini e commenti.

Rimane solo da chiedersi quale debba essere la durata (e l’intensità) della “Life on Facebook” ottimale per trasformarla in libro di successo!

Prima regola del Fight Club: Facebook Connect

Nel 10° anniversario dell’uscita del film Fight Club, adesso lanciato anche in blu-ray, la Fox ha creato un sito web che colpisce per il modo in cui usa Facebook Connect. Fight Club video personalizzato

Nessuna interazione particolare tra profili, ma un’efficace selezione di informazioni e di immagini dalla propria utenza Facebook.

Fight Club video personalizzato

Questa produce un video che mescola scene del film e immagini e notizie personali.

Magari non così efficace in quanto a viralità, ma senz’altro interessante da provare con il proprio profilo FB.